giovedì 3 luglio 2014

balla spaziale

 


Oggi mi è venuto a trovare un barattolo di tempera: giotto scritto in diagonale con la o a rombo, tappo con la ghiera incrostato di colore.
“No Ceci, tu rimani ad aiutarmi, esci un po’ dopo oggi: devo portare questi al mezzanino e dare l’acqua alla piante. Lo facciamo insieme”. Io e la mia amica Vittoria siamo sempre le ultime a fare la cartella. “Vitto, tu vai: voglio solo la Cecilia”. Abbiamo otto anni, e siamo amiche. Vittoria con le doctor marten’s scortecciate della cugina grande, Vittoria che sa disegnare le cose con proporzioni  prospettiva e un tratto solo suo, che se finisce il mondo ho messo via le caramelle e il posto lo so solo io, e ora te. Vittoria che finisce di fare cartella, ma che di uscire in giardino per la ricreazione fa solo finta. Quando scendo la trovo lì: “che voleva la maestra? sì, certo: anche i suoi si volevano separare: questa sì che  è una balla spaziale!”. Balla spaziale. Riporto fedelmente sul mio diario.
Sono in bici alla pescaia di Santa Rosa e penso che questo scenario di cupole e facciate in fila potrei tirarlo via con una zampata maldestra e poi accartocciarlo. Il foglio dopo sarebbe bianco? O già disegnato? Noterei un particolare prima inosservato, sullo sfondo o in primo piano? Questo poi non ha senso: strappare il foglio non vuol dire strapparsi gli occhi, o sì?  Ho lasciato il sacco della spazzatura in cucina, me lo sono dimenticato accanto alla sedia. Inoltre: parcheggiare la bici sotto i tigli non è stata una grande idea, mi si appiccicano le mani al manubrio e taccio del sellino.
“Come smettere di tormentarsi e iniziare a vivere”: meccanismi mentali, perseguire chimere impossibili, solido fondamento scientifico, provali e fidati della tua esperienza. Penso che fidati è una parola sdrucciola.
Ho pensieri a scartamento ridotto. “A un certo punto ti passa un’ombra e non ti si ripesca più”. Ripesca. Oggi è un secchio sfondato, una nassa senza lische né squame.
E finiti tutti i fogli possibili il quaderno è ancora da aprire, e il lucchetto non conclude.

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