Oggi volevo che il cappuccino
fosse un bacio e che la spalla accanto alla mia fosse una montagna. Invece sono
come le case nei miei sogni: fatte di finestre, scale e vertigini. “Ce l’hai
l’ombrello?” “no”. Un no che schiocca come un sì. Nella mia borsavaligia
onnipresente c’è qualcosa di rosso e arrotolato, ma forse è un aquilone.
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